Un angelo nel taschino di David Almond
di Martina P. – classe 1AMP – Scuola secondaria di I° “A. Zardini”, Pontebba
Un angelo nel taschino di David Almond
“Un angelo nel taschino” è un libro del famoso scrittore David Almond. Nato a Newcastle nel 1951, lo scrittore vive attualmente nel Northumberland con la sua famiglia. Nel 2010 ha vinto il premio Hans Christian Andersen, il più importante riconoscimento nella letteratura per ragazzi. Il libro parla di un conducente di autobus di nome Bert, il quale, una mattina, sente nel petto uno strano frullio. All’inizio Bert non sa cosa fare ma poi prende coraggio e fruga nella taschina della sua camicia. Quando estrae quello che c’è nel taschino si accorge che è una creatura viva! Bert va un po’ nel panico, ma poi decide di portare a casa da sua moglie Betty quel minuscolo esserino che ha in mano; inizialmente increduli, scoprono che quel piccolo esserino è… un angelo! I due decidono di adottarlo e ribattezzarlo Angelino. Il mattino seguente Betty porta l’angelo con sé nella scuola dove lavora e tutti i bambini si innamorano subito di quel piccolo angelo perché, oltre a sorridere sempre, fa anche un sacco di puzzette! Purtroppo, Angelino è così speciale da attirare l’attenzione anche dei cattivi! Infatti, il perfido K e il suo capo tramano nell’ombra per rapirlo e venderlo al miglior offerente… Questo libro mi è piaciuto molto perché, oltre a essere molto divertente, è anche scritto talmente bene che, quando lo si legge sembra quasi di trovarsi nel racconto, quasi un personaggio della storia. In particolare, mi piace molto il personaggio di Angelino perché è un po’ pasticcione e molto divertente. La cosa che mi colpisce di più è che, secondo me, è anche abbastanza commovente: Angelino viene trovato e poi adottato da Bert, e questo mi ha fatto pensare a tutte le famiglie che adottano un bambino in difficoltà.
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