Maratona di lettura alla “Locchi” di Gorizia!

Abbiamo incontrato i simpaticissimi ragazzi della scuola media “Locchi” di Gorizia: in attesa di ricevere i loro consigli di lettura, abbiamo suggerito noi qualche titolo:
Il libro di tutte le cose di Guus Kuijer
Thomas ha un padre severo e violento, che crede in un Dio altrettanto rigido. Thomas ha un segreto: vede cose che nessun altro vede. Thomas ha un sogno: “diventare felice”. E come gli dice una vicina di casa un po’ strega, un buon inizio è smettere di avere paura.
Maionese, ketchup o latte di soia di Gaia Guasti
Integrarsi non è mai semplice a 12 anni, ma è ancora più complicato se assomigli a Mercoledì Addams, tuo padre di lavoro fa il guru e mangi solo cibi salutari e vegani. Appena arrivata nella nuova classe, Elianor è subito presa di mira per il suo odore, diverso da quello degli altri ragazzi. Eppure due stili di vita opposti entrano in contatto e un’insolita amicizia nasce tra Elianor e Noah, lontani all’apparenza ma uniti dalla stessa solitudine.
Pappagalli verdi : cronache di un chirurgo di guerra di Gino Strada
Le cronache di un chirurgo di guerra, fondatore di Emergency, l’associazione umanitaria italiana per la cura e la riabilitazione delle vittime di guerra e delle mine antiuomo. In questo libro, Strada mette a nudo le immagini più vivide, talvolta i ricordi più strazianti, le amarezze continue della sua esperienza di medico militante, stretto continuamente tra le politiche ufficiali dell’ONU e dei padroni della guerra e le pratiche del volontariato internazionale.
Udilla di Mino Milani
Medioevo. Udilla, ragazzina figlia di un fornaio, un giorno torna dalla foresta e trova la sua famiglia sterminata. Perché? Non lo sa, non sa capirlo: ma decide che scoprirà chi è stato e lo ucciderà. Così parte per un viaggio pericoloso, apprende in silenzio i segreti della spada al seguito di un nobile maestro d’armi, e nonostante il suo cuore sia indurito riesce a provare un sentimento d’amicizia per il giovane Cristiano, che sa usare bene la spada ma sogna di cantare e fare musica. Verrà il giorno in cui Udilla sarà messa alla prova, e dovrà scegliere fra l’odio e l’amore…
Viso negato. Avere vent’anni a Kabul di Latifa
Latifa è nata a Kabul nel 1980. La sua è una famiglia della media borghesia afgana, colta e benestante. La sua più grande aspirazione di adolescente è quella di diventare giornalista e, come molte coetanee, dopo la scuola ama frequentare gli amici, leggere un libro, fare un po’ di sport, andare al cinema. Poi, il 27 settembre 1996, la fine di tutto. La setta fondamentalista islamica dei talebani con un colpo di stato prende il potere. Improvvisamente, anche le cose più normali diventano proibite: cancellato il suo diritto a studiare, a lavorare, a uscire da sola. Umiliata e obbligata a vivere reclusa, Latifa inizia la sua piccola, disperata battaglia organizzando una scuola clandestina tra le mura di casa.
Nodi al pettine di Marie-Aude Murail
Quando per la scuola è costretto a uno stage di una settimana, Louis, 14 anni, accetta senza pensare la proposta della nonna di suggerire il suo nome al nuovo salone di acconciature che frequenta. Il padre, borghese e snob, ride, la madre resta interdetta (pare non sappia fare altro), la sorella lo invidia. Quando Louis si sveglia e capisce che forse non è proprio il posto per lui è troppo tardi: l’hanno accettato e deve cominciare. Maitié Coiffure è un salone molto poco chic, gestito dalla signora Maitié, una corpulenta donna costretta da un incidente su una sedia a rotelle ma così attiva da non farsene accorgere. Davanti a Loius sfilano Clare, bellissima ragazza vittima di un fidanzato manesco, Fifi, giovane parrucchiere dotato di estro, talento e grande ironia. Gay fino alla punta delle meches. Garance, apprendista sfaccendata poco più grande di lui. Insieme a loro compaiono una serie di clienti, che segnano in alcuni casi il controcanto più serio del libro (una delle affezionate clienti è una giovane mamma che manda i figli con la nonna a tagliarsi i capelli e in seguito va da sola a provare le parrucche, unico rifugio post chemio). Louis scopre che vuole proseguire oltre lo stage, inventa una serie di menzogne con la famiglia per poter continuare a fare l’apprendista dopo la scuola e il sabato fino a che i nodi vengono al pettine, tra incendi, botte e riconciliazioni.
Zanna bianca di Jack London
Zanna bianca è figlio di una cagna mezzosangue e di un lupo. Unico sopravvissuto della cucciolata, deve immediatamente cimentarsi con il mondo circostante, quello delle terre selvagge dell’Alaska. Una volta apprese le leggi brutali della natura, ecco che ci sono quelle più ambigue del rapporto con gli uomini.
La bicicletta verde. Su due ruote verso la libertà di Haifaa Al-Mansour
Wadjda è una bambina di 10 anni che vive nella periferia di Riyad, la capitale dell’Arabia Saudita. Nonostante viva in un modo tradizionalista, Wadjda è così simpatica, affettuosa e intraprendente, che quando si mette in testa una cosa, nessuno la ferma. Dopo un litigio con il suo amico Abdullah – con cui non avrebbe il permesso di giocare – Wadjda adocchia una splendida bicicletta verde, in vendita in un negozio vicino casa. Lei non potrebbe guidarla, perché alle donne è vietato se non accompagnate da un uomo, ma Wadjda è determinata a combattere per i suoi sogni…