Fake di Daniele Aristarco

di Edoardo D. – classe 2D – Scuola secondaria di I° “A. Mistruzzi”, Basiliano
Ho letto molto piacevolmente il libro “Fake (non è vero ma ci credo)” di Daniele Aristarco che secondo me può piacere.. Con questo libro lo scrittore parla delle fake news. Ma cosa sono? Fake è tutto ciò che non dovrebbe essere una notizia e che non si dovrebbe trovare su un giornale. Le notizie possono essere vere o false. Se sono vere, aiutano il lettore a costruirsi un’idea del mondo. Se sono false, invece, possono indurlo in errori di valutazione, spingerlo ad acquistare prodotti inutili, spaventarlo senza che esista un pericolo reale. Nel libro ci sono diverse storielle; una che mi ha particolarmente colpito è nel capitolo due, ovvero il finto attacco di Gleiwitz. Il finto attacco di Gleiwitz non è altro che un finto attacco inscenato contro la stazione radio tedesca di Gleiwitz il 31 agosto 1939, che costituì il casus belli del quale Adolf Hitler si servì per giustificare agli occhi dell’opinione pubblica tedesca l’invasione della Polonia da parte della Wehrmacht, dando così inizio alla seconda guerra mondiale. Esso è un esempio di fake news. Lo scrittore usa un lessico molto curato e non ripete le stesse parole. Non dico altro per lasciarti l’acquolina in bocca! Ti voglio lasciare al libro con una frase citata in esso: “Un uomo si propone di disegnare il mondo. Nel corso degli anni popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di vascelli, di isole, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l’immagine del suo volto.” Mi ha colpito perché inconsapevolmente si è rispecchiato, pensando di disegnare il mondo.
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Puoi trovare il libro nelle biblioteche del Sistema Bibliotecario BiblioGO!
